Triathlon

Trio Peschiera 2018

Tutto nasce così, forse anche un po per caso, ad Aprile 2017 con il supporto tecnico di Costantino acquisto la mia prima bici da corsa e sempre con Costantino a Luglio 2017 ci si iscrive al corso di nuoto.

Tra noi si diceva che poteva essere un inizio per un eventuale futuro triathlon visto che il gruppo in Virtus era già nato, ma abbinare tre discipline almeno a me spaventava anche se mentalmente ero già proiettato in quella direzione.
Così facendo giorno dopo giorno ho intensificato gli allenamenti cercando di imparare dapprima a nuotare anche perchè era ed è tutt'ora il mio tallone d'Achille e poi ad andare in bicicletta mentre per quanto riguarda la corsa, cosa devo dire... è la mia grande passione e lo sarà sempre!

Inizialmente non vedevo miglioramenti e mi abbattevo, in bicicletta ero sempre l'ultimo del gruppo ed in piscina....idem, ma poi grazie al supporto ed i consigli del gruppo incominciavo dopo ogni allenamento a vedere la luce sempre più chiara in fondo al tunnel, così preso da un raptus di follia mi iscrivo al triathlon di Peschiera del Garda e parto con il botto,,,,,l'Olimpico.
A questo punto nonostante manchino ancora diversi mesi la tensione comincia a salire e gli allenamenti si intensificano, fortunatamente anche il supporto e i consigli del gruppo nei miei confronti aumenta, del resto, Virtus.......solo bella gente.....
La settimana che precede la gara trascorre tranquilla, come si dice...in scarico tra allenamenti facili e preparazione borsone con materiale tecnico ovvero body, muta, occhialini, scarpe da running e sistemazione bicicletta, la tensione sale e il grande giorno si avvicina anzi è già arrivato ed eccoci con tutto il gruppo diretti alla zona partenza, si chiacchiera ed io in particolare con Stefano Airoldi con il quale ho condiviso l'ultimo mese di allenamenti e non solo ma anche di paure, incertezze ed ansie tutte cose che li a qualche minuto sarebbero passate,l'entrata in acqua era imminente.

Aspetto il mio turno per partire, la settima batteria, partiti e come di incanto mi trovo catapultato in acqua  o meglio su un ring perchè i primi 50 metri sono terribili, bracciate e pinnate in faccia.
Dopo essermi ripreso imposto la mia direzione, cerco di rilassarmi e nuoto come mai avrei immaginato ed in 38 minuti sono fuori dal lago direzione zona cambio dove trovo ad aspettarmi Antonella e Silvano, si fanno due chiacchiere e nel frattempo con qualche difficoltà con la muta salgo in bici e parto per i miei 40 km per me collinari anche se gli altri lo chiamano mangia e bevi.....strani questi ciclisti.
Pedalando, pedalando......che faticaccia 20 km da solo prima di incontrare una anima pia che mi tirasse....la famosa scia!!!!!
Arrivo alla zona cambio e chi trovo con sommo piacere, Antonella e Silvano che come qualche ora prima continuano ad incitarmi.

Finalmente parte la sessione a me preferita, la corsa.
Con la testa libera e le gambe inizialmente tremolanti inizio i miei 10 km che mi porteranno  finalmente a tagliare quel traguardo da me inseguito ed ambito, dove troverò ad aspettarmi  il gruppo Virtus con tutto il loro calore e gli ultimi  100 metri avrei voluto non finissero mai.
Taglio il traguardo, segno della croce, sguardo al cielo e......non nego di avere anche pianto, un pianto dedicato a chi dall'alto mi aiuta, è finito, ho chiuso il mio primo Triathlon Olimpico.
Ho chiuso la mia gara in 2 ore e 59 minuti ma credetemi questo non è importante quello che veramente conta sono tutte le sensazioni positive che hanno attraversato la mia mente e il mio corpo, sensazioni che non si possono descrivere, bisogna solo viverle quindi cosa aspettate......provate.e non ve ne pentirete, così quando saremo grandi potremmo dire.....anche io sono stato un triatleta..

Grazie a tutto il gruppo che mi ha sostenuto, a Stefano coach il quale nonostante lo abbia stressato con i miei mille dubbi mi ha sempre dato il consiglio giusto e a Stefano Airoldi che nell'ultimo mese mi ha dovuto sopportare.
Voglio anche ringraziare e abbracciare di cuore tutte le persone che ci hanno supportato e ci hanno fatto sentire il loro calore in questa giornata di sport, Antonella, Lucia, Francesco, famiglia Genesi, famiglia Poloniato, famiglia Airoldi, Laura e Fabrizio.

Chiudo riportando una frase della nostra triatleta Betty....." E' vietato calpestare i sogni "

Alla prossima!

 Marco Locati