Virtus Senago, Triathlon

CAMPIONATO ITALIANO DUATHLON CLASSICO NO DRAFT 2019

DUATHLON DEL CHIAVICONE QUINZANO Q’OGLIO BRESCIA

Ciao a tutti amici della Virtus, innanzi tutto mi presento, sono Silvano Minora, tra i più anziani iscritti alla nostra società, già dal 2006, faccio anche parte di una squadra ciclistica che prende la maggior parte del mio tempo libero ma ho una forte passione per il running.

Già nel 2008 avevo partecipato ad eventi misti ciclismo-podismo, cioè Granfondo il sabato e Maratona la domenica ottenendo il massimo risultato, grazie sempre agli ottimi consigli di coach Stefano. Purtroppo la mia muscolatura negli anni è diventata fragile, e se nel ciclismo non interferisce con il gesto, nella corsa purtroppo si.

Quest’inverno ho maturato la decisione di partecipare e magari vincere il campionato italiano di duathlon così è cominciata la nuova avventura condivisa con Roberto Saracino, mio valido compagno e amico.

 Io sono un agonista puro, purtroppo però si comincia subito male e dopo 2 campestri , una contrattura al polpaccio sx mi ferma per un po', una piccola pausa poi si riprende, la preparazione in bici va a gonfie vele e si arriva al 3 marzo, primo duathlon sprint di stagione, fila tutto liscio che non mi sembra vero, la domenica successiva si replica ma ahimè a 400 m dall’arrivo una brutta fitta al polpaccio dx, sono costretto prima a fermarmi poi piano piano giungo al traguardo dove forte di grande vantaggio sul secondo porto a casa comunque il risultato, si ma a che prezzo! Già, ho zoppicato per giorni, avevo sempre dolore e non potevo assolutamente correre, mi allenavo in bici, mi sembrava di volare, forse ci mettevo tutta la cattiveria che avevo dentro, visto che la mia partecipazione alla gara per la quale mi ero allenato tutto l’inverno era svanita! Il lunedì prima della gara al tabata avevo ancora dolore, ma il martedì magicamente non percepivo più niente, così il mercoledì mi sono presentato al campo e ho provato a correre abbastanza lentamente con le nostre belle fanciulle Antonella, Monica e Silvia che mi hanno tenuto compagnia e un freno per non accelerare e non rischiare un nuovo infortunio. La mattina seguente tutto posto, allora vado!

Il mio motto Barcollo ma non Mollo! Tanto al primo dolore mi fermo e aspetto Roberto che si fa sempre in 4 per me!

La domenica mattina arriviamo sul posto, incontriamo qualche amico, anche una mia compagna di squadra di ciclismo a cui ho fatto da gregario, sono molto affezionato a lei e sono contento che sia qui, mamma mia quante bici da crono! Anche con le ruote lenticolari! Come minimo le prolunghe da triathlon montate sul manubrio, io e Roberto con le nostre classiche bici, ma non mi intimoriscono certo.

Arriva l’ora, alle 12.30 partono le donne insieme agli uomini M6 M7 M8. Poi alle 12,50 tocca agli uomini, non sono poi così emozionato, ho fatto tantissime gare che ho fatto l’abitudine, partiamo scaglionati ogni 10 secondi infatti non c’è per niente traffico, viaaaa!

Ora devo gestire la corsa per non farmi male, ma neanche fare una passeggiata se no cosa sono venuto a fare qui, 10 km i primi di corsa a piedi, 5 in un senso poi si ritorna a bastone sullo stesso percorso, sono partito proprio con  Roberto che mi stacca subito e se ne va, dopo qualche km incrocio la mia compagna di squadra Raffa che era di ritorno, sarà 7-8 assoluta, grande, le faccio un tifo che alla fine mi manca il fiato, meglio che me lo tenga e non esageri, ora mi devo concentrare, focalizzo la mia mente sugli infortuni che ho superato, penso anche agli infortuni che avete dovuto superare anche voi, sfortunati come Katia incorsa in parecchi incidenti ma venuta fuori con grande carattere, per non parlare di Daniele! Grande! Così questo tracciato abbastanza mosso, sempre su e giù scivola via e si arriva al cambio, inforco la bici e si va, ora tocca a me…E infatti volo recupero un sacco un posizioni, passo Roberto, lo saluto, ci rivedremo poi, ma arriva il vento che rende le cose ancora più difficili per lui, io vado alla grande e continuo a recuperare, poi da non credere un crampo al polpaccio sx, sono esperto, rapporto duro, bevo subito molto, un gel, mi massaggio un attimo e mi passa, via al cambio, slaccio le scarpe e scendo dalla bici, tutto perfetto entro in zona cambio giro il numero e slaccio il casco! Alt mi dice un giudice, fermati e riallaccia il casco, azz.. allora fermati e riallaccia il casco e poi vai a fare il cambio, mi ero dimenticato del regolamento, così dopo 40 km a tutta in bici ora mi aspettano gli ultimi 5km durissimi di corsa, si perché sono mossi e neppure su asfalto! Ma poi l’arrivo, è finita!!!!! Poi l’attesa!!! Il risultato!!! L’esultanza!!! Il Podio!!! Ora tornerò alle gare di ciclismo, ma nella mia mente frulla già una nuova avventura: il Triathlon.  

Ciao popolo Virtus, vi voglio bene con tutto il cuore.

Silvano Minora