Finalmente il Passatore...

L’ho conosciuto nel 2019, dopo 4 anni che avevo iniziato a correre. Dovevo dimagrire e correndo ho iniziato a provare piacere. Il mio amico Sandro mi ha detto: “preparati per una mezza maratona”, quindi ho iniziato a seguire delle tabelle e il piacere di allenarmi e di migliorare era sempre maggiore.

Gli allenamenti iniziavano ad essere più tosti, ma più km correvo e più mi sentivo meglio. Mi sono chiesto se potevo andare oltre e allora perché non provare una cento, anzi LA 100, “la più bella del mondo”. LA 100 del 2019 è stato un sogno, un obiettivo raggiunto in pochi anni. A Firenze si respirava passione e voglia di andare oltre, il sentimento di tutti i volontari, l’amore per il sacrificio di ogni iscritto e un percorso indimenticabile. L’anno successivo lo passo a prepararmi per rifarla, ma era il 2020, LA 100 viene sospesa. Per tutto il 2020 e i primi mesi del 2021 continuo ad allenarmi, ma anche questa volta viene sospesa. Poi 4 settimane fa, ricevo l’email che non mi sarei aspettato, potevo iscrivermi alLa 100 edizione speciale 2021 nel autodromo di Imola.

Ecco, Finalmente dopo 2 anni il Passatore...

Mi preparo con un 42km e un 50km di allenamento e poi si parte per Imola. A gara iniziata ho un solo obbiettivo finirla, ma finirla bene. Mi sento bene sono in forma. Corro, ci sono 2 salite per giro, ma io me ne accorgo solo quando sono in cima, sto bene. Ogni 5 km faccio ristoro, mangio, bevo, gel o sale, niente mi dà problemi oggi. Corro sempre allo stesso ritmo ogni giro, le gambe si fanno dure, ma i tempi sono sempre uguali. Poi finalmente dopo tanti km si materializza quel momento in cui corri e sei solo, vuoto, in pace con te stesso. Corri e la mente è libera. Hai il corpo che pesa come un macigno ma i tuoi pensieri sono leggerissimi.

Ecco Finalmente il Passatore...

E mentre sei lì da solo che corri pensi a tutto quello che ti ha permesso di esserci:

Tutte le ore di corsa da solo la mattina presto sperando di incontrare Andrea o Oscar. 

Gli allenamenti sempre in spinta con Fabietto e Albino.

I miei veri amici Matteo Marco e Fabio, il team, che ad ogni gara è al mio fianco.

Serena Silvia e Simone, che mi concedono sempre tanto tempo per la corsa e che sono la mia vera forza interiore.

Ed ecco che vedo l’arrivo, anche questa volta ce l’ho fatta.

LA 100 è gara faticosa, gambe durissime, le vesciche, qualche abrasione o scottatura, ma quando la finisco la mia mente è libera, vuota, rigenerata. Una sensazione unica...finalmente il Passatore.

All’anno prossimo sperando di poterlo correre sul percorso ufficiale…